L’acido ialuronico è una sostanza naturale largamente diffusa in natura ed ha una caratteristica peculiare, quella di avere la stessa identica struttura molecolare in qualsiasi organismo, animale o vegetale, lo si trovi. Nell’uomo è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi e costituisce la parte fondamentale della matrice in cui sono immerse le cellule e le fibre della cute. E’ una sostanza di natura zuccherina, che nel tessuto rappresenta una sorta di impalcatura di supporto per altre molecole.

L’acido ialuronico ha una enorme affinità chimica per l’acqua e quindi è in grado di conferire alla pelle le caratteristiche di volume, turgore e tonicità proprie di questo tessuto. Con il passare degli anni la sua presenza nei tessuti si riduce e questo porta al caratteristico decadimento delle qualità della pelle proprio dell’invecchiamento.

Fino dalla metà del secolo scorso l’acido ialuronico viene usato in medicina come farmaco, soprattutto in oculistica, ortopedia e dermatologia. Dalla metà degli anni 90 del secolo scorso viene utilizzato anche in medicina e chirurgia estetica come riempitivo e ristrutturante della cute. Infatti le sue caratteristiche chimiche, come la capacità di legare acqua e l’appartenere ad una classe di molecole non allergizzanti come gli zuccheri, conferiscono all’acido ialuronico peculiarità ideali per comportarsi da “espansore di volume” senza che vi sia rischio di allergie.

L’impiego dell’acido ialuronico come filler infatti non richiede alcun test allergico. Il trattamento viene effettuato ambulatorialmente, e grazie a piccole iniezioni, ridona turgore e forma ad un viso invecchiato ed è in grado di correggere le rughe del volto.